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Come accedere al firewall tramite la console fisica


Può accedere che in alcune circostanze, l'accesso alla CLI tramite SSH non sia possibile oppure che l'uso dell'SSH non rappresenti la soluzione ottimale per svolgere talune attività, In questo caso ad aiutarci abbiamo a disposizione l'accesso tramite la console fisica che rappresenta una soluzione ottimale, oppure alternativamente su alcune delle precedenti generazioni degli apparati, è possibile sfruttare l'accesso anche attraverso il connettore VGA VIDEO e la porta TASTIERA PS2 collegando direttamente video e tastiera.

Per prima cosa è necessario accedere fisicamente al firewall in quanto dovremo accedere tramite CONSOLE FISICA, per cui la prima necessità è quella di recuperare un emulatore di terminale ed il corretto cavo console. Quest’ultimo è direttamente legato alla generazione di apparati che stiamo prendendo in considerazione:




Sugli apparati SN200/300/700/900:

Abbiamo una porta seriale RS232 9pin maschio. In questo caso abbiamo necessità di usare un cavo seriale NULL MODEM RS232 9pin FEMMINA/FEMMINA (quindi femmina da entrambi i lati del cavo) e per poter collegare il cavo sul laptop ove sprovvisto di porta RS232 seriale fisica è necessario dotarsi di un cavo USB TypeA – DB9 RS232 Maschio, facilmente reperibile
Sugli apparati SN150/160/210/310:

Su questi apparati è stata implementata direttamente un a porta USB Type B con funzionalità UART (Universal Asynchronous Receiver-Transmitter) in questo caso possiamo collegare direttamente un cavo USB Type A – USB Type B direttamente alla porta seriale del nostro laptop senza necessità di un adattatore USB/Seriale
Sugli apparati SN 510/710/910/2100/3100/6100:

Su questi apparati è necessario disporre di un cavo seriale RJ45/RS232 DB9 femmina, che è di uso relativamente comune sugli apparati di rete, ad esempio gli apparati CISCO. Anche in questo caso per poter collegare il cavo sul laptop ove sprovvisto di porta RS232 seriale fisica è necessario dotarsi di un cavo USB TypeA – DB9 RS232 Maschio

Identificato quindi la tipologia di porta console passiamo alla configurazione del programma di emulazione del terminale. Putty o Kitty (il fork aggiornato e manutenuto di Putty), svolgono egregiamente il proprio compito ma necessitano dell’identificazione manuale della porta COMx (verificando il numero di porta attraverso il pannello della gestione delle periferiche di Windows). In alternativa anche TeraTerm e Xshell sono altrettanti validi con la funzionalità dell’identificazione automatica della porta COM disponibile, che risulta molto utile se necessitate di molteplici connessioni a più dispositivi.

Ora iche abbiamo dentificato il programma di emulazione terminale che più si adatta alle vostre esigenze ed i nostri gusti, è necessario impostare i corretti parametri di comunicazione per poter visualizzare la console all'interno del nostro terminale. Anche in questo caso i parametri differiscono a seconda della generazione e tipologia degli apparati.

Per gli apparati delle precedenti generazioni che dispongono della porta console RS232 DB9 femmina le velocità sono:

BAUD RATE 9600
DATA: 8 Bit
PARITY: NONE
STOP: 1 BIT
FLOW CONTROL: none

Per gli apparati della nuova generazione con la porta UART USB Type B o la porta console RJ45 le velocità sono:

BAUD RATE 115200
DATA: 8 Bit
PARITY: NONE
STOP: 1 BIT
FLOW CONTROL: none

NB: E’ importante fare presente che la velocità e i parametri di connessione della porta console possono essere modificate tramite configurazione software, quindi è possibile che ad esempio un apparato di nuova generazione a seguito di una attività di upgrade da un hardware della precedente release, abbia la velocità di comunicazione settata differentemente con quella di default relativo all'apparato della precedente generazione. In questo caso è bene osservare il comportamento dell’emulatore di terminale per evidenziare problemi di velocità che in genere si manifestano con caratteri random sullo schermo non interpretabili o con una schermata nera ed un cursore che da una finta sensazione di blocco dell’apparato (saranno udibili invece i toni classici dell’avvio della macchina e dell’ASQ che annuncia la messa in linea dell’apparato). Sarà quindi necessario provare le velocità sopra indicate per verificare quale è quella corretta per visualizzare la console. Per modificare eventuali impostazioni ereditate da attività di migrazioni, una volta ristabilito la corretta visualizzazione della CLI è possibile editare il file /ConfigFiles/system tramite il comando di editor “vi” . In questo articolo useremo come riferimento l’editor testuare “vi” di cui troverete in fondo al presente documento una rapida spiegazione dei comandi di base)

 

 vi ConfigFiles/system


Ed editare i parametri di “speed” alla voce Console come meglio desiderato.

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    Author: Netwhat   Version: 1.0   Last Edited By: Netwhat   Modified: 30 Dec 2019